Farmacie virtuali e truffe reali

Domenico Di Giorgio, responsabile per l'anti-contraffazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, ha recentemente tenuto un workshop durante il quale ha lanciato un'allarme relativamente all'incremento del fenomeno di spaccio illegale dei medicinali su Internet.

Secondo Di Giorgio, i pusher telematici sarebbero in grado di posizionarsi ai primi posti dei motori di ricerca agendo sui metatag delle proprie pagine Web e approfittando dell'assenza di concorrenza; i medicinali che necessitano di ricetta medica non possono infatti essere pubblicizzati.

In molti casi i canali illegali permettono di acquistare farmaci la cui vendita non è stata autorizzata nel nostro Paese dagli organi preposti; problemi simili sarebbero al momento al vaglio di numerosi altri paesi europei dove il fenomeno è in pericolosa ascesa.

Lo spaccio telematico starebbe dando origine anche a numerosi "mercatini domestici" di carattere illegale dove gli acquirenti, dopo aver acquistato medicinali su Internet, li rivendono localmente senza, naturalmente, alcuna autorizzazione.