FIMI chiede 1 milione di Euro alla Baia dei Pirati

L'industria musicale italiana rappresentata dalla FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) ha deciso di richiedere 1 milione di Euro a titolo di risarcimento contro The Pirate Bay; l'accusa è naturalmente quella di violazione dei diritti d'autore.

Secondo quanto esposto dai portavoce della FIMI, i gestori di The Pirate Bay avrebbero ricavato un lucro dalla loro attività di condivisione dei file Torrent; parte di questo lucro si sarebbe verificato a spese della musica italiana, da qui la richiesta di risarcimento.

In particolare, la FIMI ha dimostrato di non credere alle affermazioni dei gestori della Baia secondo i quali i ricavi dal servizio sarebbero appena sufficienti per mantenere attivo il sito; i banner pubblicitari esposti renderebbero molto meglio di quanto non dichiarato.

Del resto le offerte milionarie per l'acquisto di The Pirate Bay non depongono a favore dei gestori della Baia; evidentemente la FIMI è intenzionata a rivalersi contro il servizio prima che i pirati tirino i remi in barca.