Italia: il ritardo digitale costa 10 milioni al giorno

Che l'Italia sia un Paese in forte ritardo dal punto di vista della digitalizzazione dovrebbe essere cosa ormai universalmente nota; ma quel'è il costo di questo fenomeno che fatica ad essere risolto? Gli analisti del Censis avrebbero provato a calcolarne l'entità nel corso di una loro recente elaborazione.

I numeri comunicati dall'istituto sarebbero sconsolanti, parliamo infatti di una perdita pari a circa 3.6 miliardi di euro l'anno, sostanzialmente si tratterebbe di una somma pari a ben 10 (DIECI!) milioni di euro al giorno andati semplicemente dispersi.

Il problema non sarebbe soltanto economico, ma anche culturale, ad oggi infatti i cittadini della Penisola di età compresa tra 16 e 74 anni che accedono con regolarità ad Internet sarebbero il 58% sul totale contro il 90% della Gran Bretagna, l'84% della Germania, l'82% della Francia e il 75% della media europea.

I numeri sarebbero ancora più desolanti se si considera l'interazione via Web tra cittadini e Pubblica Amministrazione; nel Belpaese essa riguarderebbe il 34% degli utenti contro il 72% della Francia, il 57% della Germania, il 45% della Gran Bretagna e il 54% della media europea.