Jack Ma è ancora vivo

Jack Ma, il fondatore del colosso dell'e-commerce cinese Alibaba, era letteralmente scomparso nel corso degli ultimi 3 mesi. In quel periodo nessuno sapeva dove fosse, cosa stesse facendo e quali fossero le sue condizioni di salute, tanto che alcune testate giornalistiche avevano cominciato a diffondere il sospetto che potesse essere morto in circostanze misteriose.

Recentemente però l'imprenditore ha deciso di ricomparire e dare notizia di sé attraverso un evento virtuale dedicato agli insegnanti che operano in aree rurali, quelle che in Cina manifestano ancora un certo ritardo di sviluppo nonostante la crescita economica. Jack Ma stesso è un ex insegnante di Inglese e continua ad occuparsi di didattica per questioni filantropiche.

Mistero svelato quindi e Ma avrebbe motivato la sua assenza facendo riferimento al ritorno del contagio da Coronavirus (Sars-Cov-2) nel suo Paese, dove alcune località sarebbero tornate in lockdown. Il ritorno del miliardario asiatico si sarebbe poi tradotto in un effetto benefico per i titoli azionari di Alibaba che avrebbero registrato un balzo dell'8.5% in poche ore.

La sua sparizione era probabilmente legata alle frizioni con il regime che aveva bloccato l'IPO di AntGroup

Il lieto fine però non sembrerebbe sufficiente a fugare i sospetti di alcuni analisti che vedevano Ma in difficoltà nei confronti del regime di Pechino, si ricordi infatti la sua aspra critica nei confronti del sistema bancario cinese quando quest'ultimo era intervenuto per bloccare la doppia IPO (Initial Public Offering) ad Hong Kong e Shangai di Ant Group che rappresenta gli interessi di Alibaba nel Fintech.

L'offerta pubblica di Ant Group avrebbe dovuto fruttare ad Alibaba ben 37 miliardi di dollari affermandosi come la più grande operazione di questo tipo della Storia, le autorità avevano però deciso di ostacolarla temendo forse che divenendo ancora più potente dal punto di vista finanziario avrebbe potuto sottrarsi al controllo del Partito Comunista Cinese.