Microsoft rimuove WordPad da Windows

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Microsoft rimuove WordPad da Windows © Unsplash

Gli sviluppatori della Casa di Redmond hanno reso noto che l'editor di testo WordPad non riceverà più alcun aggiornamento, comprese la patch di sicurezza. Questo significa che l'applicazione non farà più parte del pacchetto software a corredo di Windows e sarà abbandonata definitivamente con il rilascio della build 23H2 di Windows 11.

Questa notizia colpirà in particolare gli utilizzatori storici dei sistemi operativi di Microsoft, WordPad è infatti un programma con ben 28 anni di vita alle spalle. Venne rilasciato per la prima volta insieme a Windows 95 sostituendo l'ormai dimenticato Microsoft Write le cui funzionalità per la videoscrittura erano estremamente elementari.

WordPad ha riscosso un discreto successo presentandosi come una soluzione semplice e gratuita per la stesura e la formattazione di base dei testi, le sue feature non sono neanche lontanamente paragonabili a quelle di un'alternativa come Word ma è comunque disponibile il supporto per formati diffusamente utilizzati come per esempio .doc e .docx.

Come indicato dai portavoce dell'azienda capitanata da Satya Nadella, gli utenti che gestiscono documenti potranno utilizzare Notepad per l'apertura dei file .txt e Word per i formati destinati ai contenuti più articolati. L'ultimo aggiornamento di WordPad è stato rilasciato abbastanza di recente, il 22 agosto 2023, ma in futuro non ve ne saranno altri.

Chiaramente Word non è l'unica alternativa a WordPad disponibile sul mercato, chi è alla ricerca di una soluzione Open Source può optare per esempio per la suite multipiattaforma LibreOffice, nata come fork di OpenOffice, che oltre alle funzionalità per l'editing dei testi offre applicazioni per creare fogli di calcolo, presentazioni e database.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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