Le spie americane all'attacco di Tor

Edward Snowden, ex agente segreto noto come la "talpa" che ha fatto scoppiare lo scandalo Datagate, ha recentemente effettuato nuove rivelazioni riguardanti l'attività dell'NSA (National Security Agency) volta a spiare le comunicazioni dei cittadini americani in Rete.

Nello specifico, sarebbe emerso un piano d'attacco telematico volto a scardinare il network ricollegato a Tor (The Onion Router), il noto sistema per l'anonimizzazione degli utenti su Internet gestito da volontari e basato sul protocollo di Onion Routing.

Le incursioni, svolte nel quadro dell'operazione Tor stinks ("Tor puzza") sarebbero cominciate nel giugno dell'anno scorso, esse sarebbero state effettuate perlopiù manualmente cercando di sbloccare l'anonimato di singole comunicazioni non potendo violare una rete interamente cifrata.

In pratica, ad oggi gli uomini dell'NSA potrebbero essere in grado di de-anonimizzare i contatti online di singoli utenti, ma mandare a gambe all'aria il network di Tor nel suo complesso risulterebbe un'impresa ardua anche per i servizi segreti USA.