Piano Transizione 4.0: firmato il decreto attuativo

Stefano Patuanelli, Ministro dello Sviluppo economico, ha firmato il decreto attuativo del Piano Transizione 4.0, progetto attraverso cui dovrà essere avviata la nuova politica industriale italiana con l'obbietivo di sostenere una ripresa rapida dell'economia dopo l'emergenza creatasi in seguito alla pandemia di Coronavirus (Sars-Cov-2).

Il Piano Transizione 4.0 prevede di mobilitare 7 miliardi di euro di risorse per le imprese che scommetteranno maggiormente sull'innovazione, per gli investimenti green dedicati alla sostenibilità ambientale, per la ricerca e lo sviluppo, per le attività di design e innovazione estetica nonché per la formazione 4.0 ad alto tasso di digitalizzazione.

Il decreto firmato da Patuanelli dovrebbe permettere alle aziende interessate di portare aventi gli investimenti in corso e di programmare quelli successivi con certezze maggiori sia sul piano operativo che su quello interpretativo, esso infatti definisce le modalità attuative del nuovo credito d'imposta per il periodo successivo al 31 dicembre 2019.

Nel documento vengono definiti soprattutto i criteri tecnici con cui classificare le attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design e innovazione estetica che possono essere ammesse al credito d'imposta. Nell'ambito delle attività di innovazione tecnologica vengono inoltre individuati più precisamente gli obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica per la maggiorazione dell'aliquota del credito d'imposta.

Il decreto individua infine i criteri necessari per la determinazione e l'imputazione temporale delle spese ammissibili e in materia di oneri documentali da fornire per l'accesso al credito. Maggiori informazioni sul Piano transazione 4.0 sono disponibili sul sito Web del MiSE, dove è possibile consultare anche le specifiche del "Credito d'imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design".