Rabbit R1: prime spedizioni il 31 marzo
Lo scorso gennaio Jesse Lyu, fondatore della Rabbit Inc, ha presentato il dispositivo Rabbit R1 nel corso del CES 2024 di Las Vegas. Si tratta di un assistente tascabile basato sulla AI che sfrutta un modello generativo per sostituire molte delle funzionalità degli smartphone: nessuna applicazione da installare ma semplicemente un LAM (Large Action Model) con cui interagire.
Il progetto ha attirato rapidamente l'attenzione degli investitori ma fino ad ora non aveva avuto uno sbocco commerciale. Fino ad ora, perché i creatori del device hanno reso noto che il 31 marzo verrà rilasciato un primo stock di 10 mila esemplari, le consegne dovrebbero essere poi effettuate nelle tre settimane successive presso i clienti di USA e Canada.
We’d like to share that we’re on track for the first U.S. batch to start leaving the factory on Easter, March 31st, as promised. We estimate shipping to take a little over three weeks as orders will have to pass through both international and U.S. customs, with the first orders… pic.twitter.com/sh3H5yCcpm
— rabbit inc. (@rabbit_hmi) March 23, 2024
Vi sarà poi una seconda spedizione tra aprile e maggio e una terza tra maggio e giugno. Per quanto riguarda l'Europa, Lyu e soci prevedono di soddisfare i primi ordini entro il mese di aprile. Chi fosse interessato all'acquisto potrà assicurarsi un Rabbit 1 al prezzo di 199 dollari che sono in prativa poco più di 180 euro al cambio attuale.
Il Rabbit R1 è un dispositivo dalla scocca squadrata di colore arancione sulla quale sono stati montati un display touchscreen con diagonale da 2.88 pollici, posizionato sulla sinistra, e una rotella a destra. In dotazione troviamo anche una fotocamera Rabbit Eye con rotazione a 360° e si possono effettuare connessioni sia tramite Wi-Fi che con il 4G tramite SIM.
Il device somiglia ad uno smartphone ma funziona in modo molto differente: una volta schiacciato il pulsante si possono inviare dei prompt vocali e gli output saranno prodotti tramite Perplexity AI. Quest'ultima si occuperà di effettuare molte delle attività che solitamente si eseguono con un telefono, simulando il comportamento umano.
