Sicurezza in Rete: l'FBI lancia l'allarme

Secondo quanto affermato dallo stesso Robert Mueller, direttore dell'FBI, la polizia federale degli Stati Uniti d'America, al momento sarebbe in corso una vera e propria guerra digitale che vede contrapposti crackers e agenzie per la sicurezza nazionali ed internazionali.

Mueller ha chiaramente descritto una situazione in cui, una sola falla in un sistema periferico, può essere utilizzata da malintenzionati per dare vita ad un effetto a catena costituito da attacchi mirati per il furto di identità, la sottrazione di danaro e l'esecuzione di varie tipologie di truffe.

Il direttore dell'FBI ha poi sottolineato che uno degli effetti indiretti della "guerra" in corso sarebbe la produzione di un'enorme quantità di spazzatura digitale, fiumi di bit che decrementano pesantemente il livello generale delle prestazioni dei sistemi.

Dal clima di preoccupazione emerge però anche una buona notizia, le frodi on line sarebbero in netta diminuzione calando del 54% nel 2009 rispetto al 2008, probabilmente si tratta di attività ora maggiormente arginabili e nello stesso tempo meno convenienti per chi cerca di perpetrarle.