Suicidi reali e indifferenza digitale

Quella di Simone Back, Inglese di 42 anni, non è stata soltanto una storia tragica conclusasi con il suo suicidio, ma anche una storia per molti versi spiacevole, in cui il dolore di una persona si è scontrato con l'indifferenza di un epoca in cui "amici" e "contatti" spesso si confondono.

Simone ha deciso di suicidarsi lo scorso Natale, prima di uccidersi la donna ha però deciso di lasciare un messaggio sul suo stato in Facebook, comunicando così l'intenzione del tragico gesto ai circa mille contatti che aveva stretto durante la sua social life.

Come denuncia il Daily Mail, il grido di dolore di Simone è rimasto totalmente inascoltato, nessuno ha pensato fosse il caso di lanciare un allarme per salvare la donna, alcuni hanno invece approfittato dell'occasione per commentare il suo messaggio in modo insultante.

Il caso ha suscitato molto clamore nel Regno Unito dove ci si chiede se i contatti della suicida non potrebbero essere addirittura accusati di omissione di soccorso; al di là dei possibili risvolti futuri, resta il fatto che nessuno a mosso un dito per tentare di salvare la donna.