Twitter comunica i dati degli autori dei messaggi antisemiti

I gestori del social network Twitter avrebbero ammesso pubblicamente di avere messo a disposizione dei magistrati transalpini i dati che potrebbero consentire l'identificazione di alcuni utenti responsabile della pubblicazione di messaggi antisemiti.

Alcuni mesi fa' la creatura di Jack Dorsey e soci era stata al centro di aspre polemiche in Francia per il fatto di essere divenuta ricettacolo di numerosi micropost e hashtag ricollegati a tematiche razziste, un fenomeno offensivo verso la vasta comunità ebraica del paese.

In prima linea contro questa deriva antisemita si è posta la Uejf (Union des Etudiants Juifs de France), importante associazione studentesca che avrebbe operato forti pressioni perché Twitter mettesse a disposizione degli inquirenti le informazioni necessarie per individuare i responsabili dell'incresciosa vicenda.

Per quastioni facilmente intuibili legate alla tutela della privacy, Twitter non avrebbe proceduto immediatamente alla cessione dei dati in questione;richiesti dalla magistratura lo scorso gennaio, questi ultimi sarebbero giunti nelle mani dei giudici soltanto adesso.