USA: prosegue la class action contro Street View

La Corte statunitense deputata a dirimere la diatriba avrebbe recentemente rigettato il ricorso di Mountain View contro una Class Action intentata nei suoi confronti da alcuni utenti; i legali di Google avevano presentato l'istanza al giudice circa 3 mesi fa.

Nello specifico Larry Page e soci sarebbero accusati di aver raccolto illecitamente dati personali appartenenti a terzi che non avevano concesso la loro autorizzazione; tali informazioni sarebbero state collezionate durante le rilevazioni fotografiche operate per Street View.

Tale fenomeno si sarebbe verificato a causa del fatto che la Google Car utilizzate per popolare il servizio sarebbero state in grado di rilevare il segnale provenienti da reti Wireless non protette, ivi comprese quelle private che dovrebbero essere considerate inviolabili.

Il colosso californiano avrebbe già risposto in tribunale per le stesse accuse, nel caso precedente la vicenda si sarebbe però conclusa grazie ad un accordo con 38 stati USA e ad un versamento pari a 7 milioni di dollari; ora Big G potrebbe dover render conto direttamente agli utenti.