900 mila posti di lavoro con l'Europa Digitale

Secondo il presidente della Commissione UE Barroso, attualmente alla conta dei lavoratori necessari per la completa digitalizzazione dell'Europa mancherebbero circa 900 mila unità, un divario che la UE sarebbe intenzionata a colmare non più tardi del 2015.

Sempre secondo l'Unione, ciò sarà possibile tramite una partnership tra imprese e realtà istituzionali, tale progetto non dovrebbe incontrare ostacoli insormontabili perché fa riferimento ad un settore capace già ora di inglobare fino a 100 mila nuovi lavoratori l'anno.

Spuntano i primi nomi delle importanti realtà aziendali che dovrebbero fornire la propria collaborazione: la Microsoft per esempio avrebbe intenzione di attivare ben 27 mila stage nei prossimi 3 anni, mentre la spagnola Telefonica avrebbe pianificato di sostenere il lavoro di milla startup.

Vi sarebbe poi la tedesca SAP (produttrice dell'omonimo software gestionele), determinata a potenziare il suo servizio per l'e-learning al fine di soddisfare la domanda interna di forza lavoro, e la Hewlett-Packard disposta a formare a distanza entro il 2015 circa 1 milione di professionisti.