Antitrust: un'indagine su Amazon

Margrethe Vestager, Commissario europeo per la concorrenza, avrebbe annunciato l'inizio di un'indagine a carico di Amazon da parte dell'Antitrust UE. A motivare tale iniziativa sarebbe la volontà di capire se il colosso dell'e-commerce abbia intrapreso attività anti-competitive in grado di annullare i benefici degli acquisti online per i consumatori.

L'assunto dell'annuncio non sembrerebbe voler sfociare in un'accusa, perché in esso vengono sottolineati i vantaggi dello shopping in Rete per le opportunità di scelta a disposizione degli utenti, successivamente però si fa riferimento alla necessità di valutare se l'utilizzo da parte di Amazon di dati sensibili da rivenditori indipendenti che vendono sul suo mercato venga effettuato in violazione delle regole di concorrenza.

In sostanza, secondo la Vestager non si può ignorare che da una parte Amazon fornisce la propria piattaforma ai commercianti, mentre dall'altra è di fatto un loro concorrente. E' però forse soltanto un caso che la Commissione si sia fatta avanti in concomitanza con l'ennesimo Prime Day, anche perché le prime avvisaglie di una possibile inchiesta risalirebbero allo scorso anno.

Tra gli obbiettivi dell'indagine vi sarebbero le cosiddette "Buy Box", componenti attraverso le quali vengono messi in evidenzenza determinati prodotti che possono essere acquistati immediatamente. Le "Buy Box" sono estremamente ambite dai merchant, ma quale criterio e quali dati vengono utilizzati da Amazon per il loro popolamento?

Il sospetto è che la multinazionale di Seattle abbia abusato della propria posizione dominante nel mercato dell'e-commerce, anche sfruttando il rapporto di fidelizzazione ormai consolidato con l'utenza. Se l'Antitrust dovesse dimostrare l'esistenza di un comportamento simile il risultato potrebbe essere una sanzione anche molto elevata.