In arrivo la tassa SIAE sui dispositivi mobili

Era da un po' di tempo che non se ne parlava, ma il temuto aumento dell'equo compenso esteso anche ai dispositivi mobili sarebbe ormai in procinto di arrivare; una vera e propria sovra-tassa applicata su qualsiasi device in grado di registrare e memorizzare.

L'equo compenso non è una novità, lo si paga già per numerose tipologie di prodotti elettronici e memorie di massa; ma questa volta, per volontà della SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori), esso non dovrebbe più limitarsi all'esborso di pochi centesimi.

Giusto per dare un'idea dell'entità dell'incremento, basti pensare che fino ad ora l'ecquo compenso sugli smartphone e i tablet era pari a circa 90 centesimi di euro, ora, "grazie" al rincaro previsto, si potrebbe invece arrivare anche a 6.34 euro per esemplare acquistato.

L'aumento potrebbe garantire un gettito superiore per le casse della SIAE pari a 200 milioni di euro nel corso del 2014, nel contempo però il prezzo dei dispositivi e dei supporti (già ora abbastanza elevato) potrebbe divenire pericolosamente "fuori mercato".