Crackata (o quasi) la PS3

George Hotz, lo stesso hacker che tempo fa aveva fatto parlare di sé per essere riuscito a sbloccare l'iPhone, avrebbe crackato la console videoludica PS3 di casa Sony; a distanza di tre anni dalla prima uscita del dispositivo, Hotz sarebbe stato il primo a violarne il sistema.

L'hacking della PS3 dovrebbe consentire agli utilizzatori di far funzionare tramite di essa dei software di terze parti o "fatti in casa", di sfruttare degli emulatori per PS2 e di utilizzare supporti ottici piratati; tutte attività esplicitamente vietate dalla licenza d'uso della PS3.

Insomma, PS3 avrebbe avuto lo stesso destino toccato tempo fa a Nintendo Wii e Microsoft Xbox 360? Non del tutto, infatti l'hacker protagonista della vicenda sarebbe riuscito soltanto ad accedere ad alcune zone di memoria senza riuscire a violare le chiavi di criptazione e decriptazione della console.

Curiosamente, Hotz avrebbe dichiarato di non aver mai giocato in vita sua con una PS3 e di non essere mai stato un appassionato di video games, il suo cracking non avrebbe quindi come scopo quello di facilitare la diffusione di giochi piratati.