La Cybersecurity rappresenta il 10% degli investimenti IT in Italia

Accenture ha presentato i dati contenuti nella relazione "The State of Cyber Resilience 2019" nel corso della conferenza Cybertech Europe 2019. Stando ai risultati dello studio, ad oggi le imprese italiane spenderebbe il 10% dei propri investimenti IT nella Cybersecurity, per contro vi sarebbe una generale insoddisfazione riguardo ai risultati ottenuti.

Relativamente alle criticità individuate, esse riguarderebbe in particolare due aspetti: i tempi di risposta tropo lunghi a seguito di un attacco informatico e la mancanza di una copertura totale per la protezione degli asset aziendali. Andrebbe comunque sottolineato che la situazione nostrana sembrerebbe essere giudicata migliore rispetto alla media globale.

Per quanto riguarda i tempi di risposta, il 40% delle aziende della Penisola richiederebbero più di 15 giorni per la risoluzione dei problemi derivanti da un cyberattacco, il dato complessivo a livello mondiale si attesterebbe invece intorno al 60%. Sempre in Italia, la copertura degli asset per la loro messa in sicurezza non supererebbe in media il 59%.

I risultati migliori per quanto riguarda l'efficacia della cybersecurity li starebbero ottenendo le grandi aziende del Pianeta, soprattutto a proposito dei tempi di risposta che nel 96% dei casi sarebbero inferiori ai 15 giorni contro il 36% delle società meno strutturate. Nel caso del Belpaese le Big Company nostrane registrebbero percentuali ancora più elevate.

Attualmente il 93% delle grandi attività imprenditoriali italiane testimonierebbe un indice di violazione poco elevato contro l'86% delle aziende leader a livello mondiale, stesso discorso per quanto riguarda l'indice di contenimento dei danni che nello Stivale arriverebbe all'87% contro una media globale non superiore ai 70 punti.