Dropbox punta sulla sincronizzazione universale

Nelle scorse ore lo staff di Dropbox, noto servizio per lo storage remoto tramite Cloud computing, hanno incontrato gli sviluppatori durante un apposito evento nel quale sono state presentate tutte le novità che l'azienda di San Francisco ha in serbo per il prossimo futuro.

L'oviettivo del gruppo sarebbe in pratica quello di convertire il Cloud storage in una tecnologia Cloud orientata a i dati, indipendentemente dal formato di riferimento; tale piattaforma dovrebbe integrare servizi direttamente nelle Web Apps e nelle applicazioni native per Android e iOS.

Ciò dovrebbe essere possibile tramite un'apposita API (Application Programming Interface) denominata Datastore; essa sarà disponibile gratuitamente per gli sviluppatori che potranno utilizzarla al fine di sincronizzare dati tra le varie piattaforme e i diversi dispositivi dei medesimi proprietari.

In questo modo gli utenti dovrebbero avere la possibilità di consultare i propri documenti o di allegarli ai propri messaggi di posta elettronica senza alcun limite imposto dal device di riferimento o dalla posizione corrente nello spazio.