Elon Musk vieta Zoom ai dipendenti

Il vulcanico imprenditore Elon Musk ha deciso di vietare l'utilizzo di Zoom a tutti i dipendenti della SpaceX, la nota piattaforma per lo smart working ha visto crescere notevolmente il numero dei suoi utilizzatori nel corso delle ultime settimane ma sarebbe affetta da alcune vulnerabilità di sicurezza che potrebbero compromettere privacy e dati personali.

L'ordine di Musk sarebbe partito quasi in contemporanea con le notizie che rivelavano le problematiche a carico di Zoom, nel caso di SpaceX la necessità di adottare immediatamente le minime contromisure sarebbe stata ancora più importante perché in passato l'azienda ha dovuto fronteggiare alcune criticità, sempre dal punto di vista della sicurezza, che ne avrebbero rallentato l'attività.

Da parte loro i responsabili e gli sviluppatori di Zoom avrebbero garantito che nel corso del prossimo trimeste il progetto subirà unicamente interventi dal punto di vista della protezione degli utenti, per questo motivo (come già accaduto per applicazioni di terze parti come i browser Edge e Google Chrome) non verranno implementate ulteriori funzionalità.

Zoom si è affermata rapidamente sia per via dell'interfaccia estremamente intuitiva che per la grande disponibilità di feature che la rendono uno strumento adatto anche all'impiego in ambito business, l'emergere di problemi sia dal punto di vista della tutela delle identità degli utenti che della sicurezza dei dati veicolati è stato uno sfortunato inciampo per un servizio comunque molto valido.

Intanto Elon Musk riesce a far parlare di sé anche in un momento in cui l'attenzione mondiale è rivolta verso un momento storico particolarmente grave. Di lui si ricordano le affermazioni delle scorse settimane che evidenziavano una sostanziale sottovalutazione dei rischi per la salute derivanti dalla pandemia di Coronavirus (COVID-19).