Facebook: 1,5 milioni di profili in vendita

Ormai è noto a tutti, anche se a pochi sembra interessare realmente, sui social network la privacy è qualcosa che non esiste; oltre agli incauti comportamenti degli utenti le proprie informazioni personali sono messe a rischio anche da malintenzionati per i quali il furto d'identità è un vero e proprio "mestiere".

Così è recentemente accaduto che un cracker russo abbia messo in vendita ben 1,5 milioni di profili presenti all'interno della rete di Facebook, 700 mila di questi erano stati già acquistati e, a giudicare dalle tariffe, l'identità in Rete vale praticamente una miseria.

Kirllos, questo il nome del cracker, vendeva infatti i profili a prezzi vantaggiosissimi, appena 25 dollari per un pachetto comprendente 1.000 identità digitali; evidentemente trafugare account è un'operazione talmente semplice da non giustificare prezzi eccessivi.

Ma chi sono gli acquirenti che frequentano questo particolare mercato? In particolare phishers, spammers e tutti coloro che per "lavoro" trasformano le identità digitali in materia prima per truffe, raggiri e altre minacce telematiche.