In Giappone si testa il super virus

Secondo quanto pubblicato dal quotidiano nipponico Yomiuri Shimbun, il Dipartimento della Difesa giapponese avrebbe effettuato delle simulazioni per valutare l'efficacia di un virus particolarmente avanzato e utilizzabile a scopo di tutela contro attacchi informatici.

Il virus infatti sarebbe stato concepito, almeno nelle intenzioni, unicamente a scopo difensivo, esso dovrebbe essere impiegato come strumento di contrasto per la lotta alle incursioni telematiche, alla loro rilevazione e al loro tracciamento.

Tale virus non sarebbe un'assoluta novità, esso infatti avrebbe avuto origine in seguito ad una ricerca condotta attraverso l'intranet della Fujistu, azienda che si era aggiudicata l'appalto per la creazione di un veicolo d'infezione utilizzabile contro gli attcchi informatici.

In pratica tale virus sarebbe in grado di identificare un attacco, ad esempio un tentativo di DoS (Denial-of-Service), risalire alla botnet attraverso il quale è stato scatenato, tracciarne l'attività e consentire in questo modo di identificarne i responsabili.