Google Ads: gli inserzionisti dovranno identificarsi

Mountain View ha deciso che ben presto tutti gli inserzionisti che utilizzano le sue piattaforme di advertising dovranno identificarsi, introducendo tale obbligo l'azienda californiana dovrebbe garantire maggiore sicurezza agli utenti che sono interessati all'advertising. A un livello di trasparenza più elevato corrisponderanno quindi maggiori tutele.

Per il momento Google non avrebbe ancora definito delle scadenze, ma l'dea dovrebbe essere quella di estendere a tutti i Paesi in cui il gruppo opera le regole introdotte negli Stati Uniti durante il 2018, quando le non poche polemiche legate alle tornate elettorali precedenti suggerirono di effettuare maggiori controlli a carico degli annunci dedicati alle candidature presidenziali.

Attraverso il processo di identificazione obbligatorio gli utenti avranno la possibilità di consultare le informazioni contenute in una piccola finestra a comparsa attivabile portando il cursore del mouse al di sopra della sponsorizzazione, tali dati riguarderenno essenzialmente il nome dell'inserizionista e il Paese in cui la sua attività ha sede legale.

Tramite la medesima interfaccia si potrà scegliere se continuare a visualizzare gli annunci dell'inserzionista o se disattivarli in modo che al loro posto compaiano quelli di operatori eventualmente più affidabili. Il primo mercato interessato da questa novità sarà quello degli USA, successivamente l'inziativa verrà estesa al resto del Mondo.

Google provvederà a contattare direttamente tutti gli inserzionisti per richiedere loro di effettuare la procedura di identificazione, una volta ricevuta la richiesta essa dovrà essere completata entro 30 giorni. Una volta superato questo periodo l'account verrà temponeamente disabilitato e potrà ricominciare a pubblicare annunci soltato una volta regolarizzata la propria posizione.