Google assolto dalle accuse di pubblicità ingannevole

Il Tribunale di Palermo avrebbe recentemente assolto Mountain View dall'accusa di pubblicità ingannevole che vedeva il colosso californiano contrapposto ad un'attività economica del capoluogo siciliano; la decisione dei giudici avrebbe riguardato le effettive responsabilità di Google nella gestione degli annunci pubblicitari.

Il caso di riferimento sarebbe stato abbastanza complesso e basato sull'attività di una società di noleggio che avrebbe tentato di oscurare un'impresa concorrente attraverso l'utilizzo di alcune parole chiave e di alcuni tag all'interno della piattaforma AdWords.

Ora, la sentenza della corte palermitana avrebbe escluso che Big G potesse essere accusata di aver favorito (o di aver omesso di verificare) l'attività a danno dell'azienda ritenutasi lesa, il ruolo della piattaforma andrebbe invece considerato come quello di qualsiasi intermediario neutrale.

In pratica, le parti lese in seguito ad azioni svolte dagli inserzionisti dovrebbero ricorrere contro queste ultime e non nei confronti di chi gestisce il canale pubblicitario, quest'ultimo non avrebbe infatti la possibilità di effettuare un controllo di liceità su tutti i contenuti veicolati.