Google Bard guarda i video di YouTube

Google Bard, il chatbot che Big G ha rilasciato come alternativa a ChatGPT è stato recentemente aggiornato e integrato con una nuova funzionalità che gli consente di guardare un video su YouTube al posto di un utente. Quest'ultimo potrà poi richiedere un riassunto dei contenuti presenti nel filmato o porre delle domande specifiche sugli argomenti trattati.

Le versioni precedenti di Bard avevano in parte la medesima feature ma questa volta a fare la differenza è la sua capacità di interpretare ciò che viene detto e mostrato. Per il momento si tratta però di una novità disponibile soltanto tramite l'apposita estensione della piattaforma che può essere utilizzata nel mercato angolosassone.

Parliamo di una funzionalità che potrebbe risultare molto comoda lato utente che non sarà costretto a visualizzare video, spesso anche molto lunghi, per imparare la ricetta di una determinata pietanza, capire la procedura necessaria per eseguire una piccola riparazione o conoscere i dettagli di un tema riguardante, ad esempio, scienza, finanza personale, storia o attualità.

Il discorso è però diverso per quanto riguarda i creator che i contenuti per YouTube li condividono e spesso investono molto tempo e risorse ingenti per realizzare i propri filmati. Lasciando a Bard l'onere di guardare un video, il chatbot vedrà anche tutti gli annunci pubblicitari al posto nostro e questo potrebbe tradursi in introiti mancati.

Rimane poi il problema della tutela dei diritti d'autore e delle pubblicazioni che dovrebbero essere disponibile soltanto a pagamento. Diverse piattaforme sono state aggiornate in modo da non utilizzare nel proprio training i contenuti protetti da copyright o paywall ma la verità è che non di rado è difficile capire cosa viene dato in pasto ai modelli generativi e cosa no.