Google Books "assolto" a New York

La Corte d'Appello di New York ha rovesciato una sentenza pronunciata contro la piattaforma Google Books dal tribunale di Manhattan, quest'ultimo aveva accolto una richiesta formulata dall'Association of American Publishers per l'accoglimento di una Class Action.

Si tratta di una diatriba di lunga data che ebbe inizio nel 2005 quando il sindacato degli autori e degli editori statunitensi denunciarono Big G per violazione di copyright; le parti in causa furono però in procinto di trovare un punto d'incontro nel 2008.

L'accordo prevedeva che Mountain View pagasse 125 milioni di dollari a titolo di risarcimento per le pubblicazioni effettuate su Google Books; questa soluzione però non fù bene accolta da tutti, in molti infatti sottolinearono che Big G avrebbe comunque conservato una posizione dominante nel settore.

Da parte sua, il gruppo guidato da Larry Page sosterrebbe che il suo servizio non potrebbe essere accusato di violazione del diritto d'autore, questo perché il catalogo di Books conterrebbe 20 milioni di libri non vincolati a royalties e soltanto degli abstract di quelli protetti da copyright.