Groupon dice basta alla vendita di armi

I vertici di Groupon, il più grande servizio on line per gli acquisti di gruppo, avrebbero deciso di bloccare tutti i deal che riguardano le armi sulla propria piattaforma; una rinuncia da parte del gruppo volta a sensibilizzare l'opinione pubblica su quello che in USA è un problema gravissimo.

Negli Stati Uniti infatti prendere possesso di una pistola o di un fucile tramite un regolare acquisto (anche sul Web) è estremamente semplice, troppo semplice, succede quindi che non di rado le armi da fuoco finiscono nelle mani di persone pronte a compiere stragi e altri atti scellerati.

L'annuncio dell'iniziativa sarebbe stato dato dalla stessa CEO della società, Julie Ann Mossler, curiosamente esso arriva dopo svariati mesi durante i quali sul sito erano state presentate numerose (e discusse) offerte riguardanti armi da fuoco e corsi di tiro al bersaglio.

Il blocco non riguarda naturalmente anche il nostro Paese, in Italia infatti esso non avrebbe alcun senso in quanto la vendita delle armi tramite deal è già vietata per legge; negli USA ci sarebbe stato chi avrebbe invece definito la scelta di Groupon come una violazione del Secondo Emendamento della Costituzione.