Hotfile si arrende alle majors di Hollywood

Hotfile, una delle pittaforme online più utilizzate per la fruizione gratuita (e quindi illegale) di contenuti protetti da diritto d'autore, ha chiuso definitivamente i battenti; a testimoniare la vittoria delle case cinematografiche hollywoodiane vi è un messaggio presente nella home page del servizio.

In esso si comunica che, per decisione di una corte federale statunitense, Hotfile è stato oscurato permanentemente, questo perché avrebbe agito in violazione delle leggi a tutela del copyright vigenti negli USA; chi fosse alla ricerca dei contenuti multimediali offerti, potrà rivolgersi a servizi che li forniscano legalmente.

Sui gestori di Hotfile pesa una condanna al risarcimento di 80 milioni di dollari per danni causati alle majors, una sanzione che potrebbe essere considerata addirittura "lieve" se paragonata al mezzo miliardo di dollari richiesto inizialmente dai legali della parte lesa.

Da notare che il serivizio di hosting ora sotto sequestro veniva utilizzato anche per la condivisione di contenuti perfettamente leciti, in effetti Hotfile non sarebbe stato condannato per aver praticato direttamente la pirateria digitale, ma per averla incentivata.