Internet più veloce grazie ai vortici di luce

Nenad Bozinovic, attaulmente alla guida di un gruppo di ricercatori dell'Università di Boston, ha recentemente pubblicato un articolo sulla rivista "Science" dedicato alla possibilità di utilizzare i vortici di luce per incrementare la velocità delle connessioni nelle infrastrutture per il traffico dati.

La proposta dello studioso si basa su una nuova concezione riguardante lo sfruttamento dei collegamenti in fibra ottica, nel caso specifico la luce rappresenterebbe una soluzione grazie alla quale rendere meno caotico l'interscambio di dati e instradare questi ultimi più rapidamente.

In pratica, quelli che tecnicamente prenderebbero il nome di "vortici ottici" potrebbero essere adottati al fine di generare dei canali paralleli per veicolare il traffico di Rete, quest'ultimo ne risulterebbe decongestionato e in grado di garantire prestazioni superiori a quelle attuali.

Quanto riportato da Bozinovic non è semplicemente il frutto di una teoria, ma il risultato di una sperimentazione attraverso la quale i ricercatori statunitensi sarebbero riusciti ad ottenere velocità pari a 1.6 terabit al secondo nel corso di una sessione di trasmissione dati.