Irregolari il 55% degli e-commerce europei

Secondo i dati che emergono da una recente indagine condotta dalla Commissione dell'Unione Europea per i Consumatori, il 55% dei siti di e-commerce specializzati in elettronica di consumo avrebbero presentato numerose irregolarità durante il loro monitoraggio.

Nel 66% dei casi nei siti non sono state esposte le necessarie (e obbligatorie) informazioni sui diritti dei consumatori, mentre nel 45% dei casi le informazioni messe a disposizione degli utenti sono risultate palesemente ingannevoli e in violazione delle normative europee in materia.

Secondo quanto dichiarato dal commissario Maglena Kuneva, spesso le offerte proposte nasconderebbero spese di spedizione che superano il prezzo del prodotto acquistato, cosa impossibile da verificare per il consumatore prima di effettuare il pagamento.

Il 33% dei siti monitorati non specificherebbe i dettagli relativi al gestore dell'attività, i clienti non saprebbero quindi a chi rivolgersi nel caso in cui i beni ricevuti differiscano per caratteristiche da quelli che si desiderava acquistare o presentino danneggiamenti o malfunzionamenti.