Libero e Virgilio: online le FAQ aggiornate sul blackout
Dopo il down service prolungatosi per vari giorni che ha visto coinvolti gli account di posta elettronica di Libero Mail e Virgilio Mail, in molti si sono chiesti quale potrebbe essere il destino dei messaggi che gli utenti di queste piattaforme avrebbero dovuto ricevere dopo il 23 gennaio 2023. I disservizi sarebbero infatti cominciati a partire dalle 16:00 di quella data.
Durante il malfunzionamento gli utilizzari non hanno potuto consultare la nuova propria posta in entrata, semplicemente per via del fatto che quest'ultima non sarebbe stata recapitata sui server di destinazione. Ad aggravare il problema potrebbe esserci soprattutto il fatto che l'interruzione di servizio si sarebbe protratta per diverso tempo.
Durante il blackout infatti i mettenti avrebbero ricevuto una notifica in cui venivano informati del mancato recapito, successivamente il sistema di Italiaonline avrebbe dovuto effettuare automaticamente il reinvio delle email non consegnate, cosa però impossibile dato il problema verificatosi e sempre meno probabile con il passare dei giorni.
Un altro interrogativo da sciogliere riguarda i messaggi di vecchia data, questo perché la Webmail utilizzata per la lettura delle email online non avrebbe accesso allo spazio di memoria in cui sarebbero conservate. Stesso discorso per le applicazioni, Libero Mail App e Virgilio Mail App così come quelle di terze parti, che però hanno almeno il supporto della cache fino ad un certa data indietro nel tempo.
Chi volesse ricevere ulteriori chiarimenti potrà consultare le FAQ che sono stata pubblicate nelle scorse ore sia per Libero Mail che per Virgilio. in esse si legge che "Per quanto riguarda la sorte delle e-mail dopo che il messaggio di mancata consegna è stato recapitato, la stessa dipende dal comportamento dei provider di posta che hanno gestito il traffico delle e-mail in entrata".
