Linus Torvalds: "Sono una persona spiacevole"

Chi nel corso della sua vita professionale o per avventura personale ha avuto a che fare con il programmatore finlandese Linus Torvalds, cioè il padre del Kernel Linux, avrebbe ammesso che dietro ad un personaggio indubbiamente geniale si nasconderebbe un carattere per molti versi insopportabile, scontroso e non di rado capace di esprimere volgarità.

Recentemente intervenuto nel corso di una conferenza australiana dedicata appunto all'ecosistema del Pinguino, lo stesso Torvalds avrebbe ammesso di essere una "persona spiacevole"; questo perché a lui starebbe a cuore soltanto il suo progetto, tutto il resto, rapporti interpersonali compresi, non avrebbe alcuna importanza.

Data l'occasione l'informatico scandinavo non avrebbe perso occasione per esprime qualche critica nei confronti della Microsoft, azienda che a suo parere adotterebbe una politica troppo restrittiva riguardo l'information disclosure delle falle individuate nei software; a suo parere invece, ogni bug andrebbe immediatamente reso pubblico.

Torvalds si dimostrerebbe inoltre sordo ai diversi richiami ad una maggiore partecipazione femminile provenienti dalla community che ruota intorno al mondo dell'Open Source, una realtà che secondo la sua opinione non avrebbe alcune ragione di differenziarsi ulteriormente dalle altre che operano in ambito business perché "già abbastanza diversa".

Il riferimento in questo caso sarebbe stato diretto ad una compagnia multinazionale come il colosso dei semiconduttori Intel, azienda che recentemente avrebbe dichiarato di voler investire una somma pari a ben 300 milioni di dollari per differenziare quanto più possibile la propria forza lavoro entro il 2020.