Netflix: i prezzi aumentano di nuovo (negli USA)

Netflix ha deciso ancora una volta di aumentare i prezzi per l'accesso al suo servizio confermando un'anticipazione che era circolata ad inizio 2022. Per il momento tale novità coinvolge unicamente l'utenza degli Stati Uniti e riguarda tutti e tre i piani proposti dalla piattaforma, non è detto però che non possano essere prese iniziative simili anche per l'Europa e quindi l'Italia.

Il piano Base di Netflix passa quindi da 8.99 dollari (sostanzialmente il prezzo praticato da Disney+ senza particolari limitazioni) a 9.99 dollari al mese, la formula Standard arriva invece a 15.49 dollari al mese con un aumento di 1.5 dollari rispetto ai precedenti 13.99, la modalità Premium si attesta invece a 19.99 dollari con un incremento di 2 dollari.

Quest'ennesima maggiorazione di prezzo avrà effetto negli USA a partire dalla prossima fatturazione, in ogni caso gli utenti del servizio (o almeno quelli più fedeli) sono ormai abituati a rincari periodici che, di fatto, hanno reso Netflix la piattaforma di video streaming on-demand più cara tra le ormai tantissime proposte dello stesso settore.

Considerando il periodo compreso tra il 2014 e il 2022 il prezzo del piano base è quello il cui prezzo è rimasto più stabile, da 7.99 dollari a 9.99, maggiori invece gli aumenti per le offerte standard, da 9.99 dollari a 15.49, e per quella Premium (l'unica con supporto per la risoluzione a 4K) che dagli iniziali 12 dollari al mese costa ora 19.99 dollari.

A pesare sui prezzi sarebbero in particolare i costi delle produzioni esclusive, Netflix ha infatti creato un modello di business a cui si sono ispirati diversi grandi produttori di contenuti che detengono i diritti del proprio catalogo. Non potendo attingere come un tempo agli audiovisivi di terze parti il gruppo di Reed Hastings ha quindi dovuto investire su produzioni proprie.