Niente porno on-line in Egitto

Le autorità egiziane avrebbero deciso di bloccare l'accesso ai siti Web per adulti da parte dei propri cittadini, tale inziativa avrebbe avuto origine dall'ordinanza di un magistrato de Il Cairo attraverso la quale verrebbe richiesto di staccare la spina al porno in Rete in quanto offensivo per la moralità.

A questo punto la palla dovrebbe passare al Ministero per le Telecomunicazioni del paese nord-africano, il dicastero starebbe già adottando le necessarie contromisure per impedire l'accesso a immagini e altri contenuti che possano essere considerati immorali.

Il tutto rientrerebbe nel quadro di un progetto denominato "Internet pura" che dovrebbe rendere il Web egiziano "libero" da tutto ciò che potrebbe offendere la religione, il patriottismo e la già citata pubblica moralità; le possibili implicazioni negative sulla libertà di espressione risulterebbe quindi evidenti.

L'Egitto, dopo gli eventi che avevano caratterizzato la Primavera Araba, sta ora attraversando un periodo di transizione nel quale le istanze ultra-conservatrici sembrerebbero riuscire a trovare ascolto, il pericolo è quello di un nuovo oscurantismo che potrebbe coinvolgere anche altre nazioni.