Online il portale istituzionale dell'innovazione

Il sito Web ufficiale del Ministero per l'innovazione e la trasformazione digitale e del Dipartimento per la trasformazione digitale è stato pubblicato in Rete nello scorse ore ed è raggiungibile all'indirizzo "Innovazione.gov.it". Nelle intenzioni del dicastero l'attuale struttura è destinata a crescere, evolversi e riempirsi di contenuti, ma è stata progettata fin da subito per rappresentare un centro di competenze e un canale di informazioni autorevole.

Le competenze citate riguardano in particolare l'innovazione e la digitalizzazione, il portale fortemente voluto dalla Ministra Paola Pisano si propone quindi come uno spazio in cui soggetti pubblici e privati o comuni cittadini possono reperire linee guida, specifiche e strumenti per lo sviluppo, l'utilizzo e l'integrazione di servizi digitali e per l'innovazione del Paese.

Il progetto si presenta inoltre come un mezzo grazie al quale scoprire le principali novità che riguardano il mondo dell'innovazione e della Digital Transformation, nonché come un punto di accesso unico che permetterà di conoscere le modalità con cui contribuire allo sviluppo di piattaforme e all'implementazione dei servizi e dei progetti legati ad esse.

Il sito Web è rivolto in particolare alla Pubblica Amministrazione, con risorse e informazioni utili per l'integrazione delle piattaforme abilitanti e per favorire le indicazioni del Piano Triennale per la trasformazione digitale dei servizi pubblici, alle imprese e ai cittadini. Tutte le iniziative del Ministero e del Dipertimento verranno rese pubbliche attraverso le sue pagine.

In concomitanza con il lancio del portale la Ministra Pisano ha voluto anticipare una campagna di reclutamento che dovrebbe portare all'assunzione di 100 talenti da inserire nella squadra del Dipartimento per la Trasformazione Digitale. Ad essere ricercati sono soprattutto esperti in Big Data, matematica, statistica, Machine Learning, software open source, Cybersecurity, UX, mobile, architetture software e relazioni sviluppatori.