Play Store e App Store hanno un problema di fleeceware

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Avast avrebbe identificato circa 200 applicazioni fleeceware disponibili sia per Android, su Google Play Store, che per iOS, su App Store. Nel complesso questo tipo di titoli, caratterizzati dal fatto di attivare abbonamenti che non possono essere disattivati, sarebbero state scaricate oltre 1 miliardo di volte creando un giro d'affari illegale pari ad almeno 400 milioni di dollari.

Per la precisione gli esperti di sicurezza dell'azienda di Praga avrebbero trovato 134 fleeceware sul marketplace di Mountain View e altre 70 in quello di Cupertino, la loro diffusione sarebbe dovuta in particolare a campagne di advertising pubblicate sui principali social network e al fatto di proporre semplici servizi dedicati all'intrattenimento e utility.

Tra le applicazioni scoperte vi sarebbero infatti soluzione per il fotoritocco, lettori di QR code, PDF reader, applicazioni dedicate all'astrologia e corsi sulla musica. A rendere i fleeceware particolarmente insidiosi sarebbe soprattutto il fatto che gli abbonamenti sottoscritti devono essere pagati anche dopo la loro rimozione dal sistema.

La tecnica utilizzata per rendere ancora più efficace il raggiro consisterebbe nel proporre le App gratuitamente, una volta installate esse possono essere testate per alcuni giorni senza alcuna spesa ma per proseguirne l'utilizzo dopo il periodo di prova viene richiesto un canone da pagare tramite carta di credito. Superato questo passaggio si rischia di subire prelievi a tempo indeterminato.

In alcuni casi il prezzo degli abbonamenti sarebbe particolarmente elevato, fino a quasi 70 dollari alla settimana, a tal proposito è bene ricordare che per evitare tali esborsi dopo aver disinstallato un fleeceware è necessario aprire le impostazioni del marketplace e disabilitare la sottoscrizione ad esso associata. Non trattandosi di soluzioni contenenti codice malevolo la loro pubblicazione non è vietata.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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