RIM non ha più l'esclusiva per il Pentagono

Fino a qualche anno fa, quando si pronunciava la parola "smartphone" il primo dispositivo che veniva in mente era il BlackBerry della canadese Research In Motion, ora, dopo il successo dei device basati su iOS e Android, le cose sono nettamente cambiate.

E' così accaduto che un'azienda un tempo fiorente oggi navighi in cattive acque con prospettive neanche tanto remote di una severa ristrutturazione, e che quest'ultima continui a perdere importanti committenti; tra di essi l'ultimo in ordine di tempo sarebbe stato il Pentagono.

I vertici del centro nevralgico della Difesa statunitense avrebbero infatti deciso di non affidare più alla RIM l'esclusiva per la fornitura di smartphone; il contratto che prima legava l'istituzione con il gruppo sarebbe definitivamente cessato in favore di proposte da parte di realtà concorrenti.

La DISA (Defense Information Systems Agency) sarebbe soltanto una delle agenzie americane che avrebbe rinunciato ai servigi della RIM, a precederla sarebbe stata infatti l'Agenzia delle Dogane USA la cui fornitura di smartphone in esclusiva dovrebbe essere stata affidata alla Apple.