Si allunga a 70 anni la tutela del copyright musicale

Il Consiglio dell'Unione Europea ha approvato una normativa con la quale, in pratica, si estende da 50 a 70 anni il periodo di tempo destinato alla tutela della proprietà intellettuale (copyright) sui brani musicali e sulle performance degli artisti.

L'allungamento di un ventennio dei diritti di sfruttamento sulle opere coperte da diritto d'autore sarebbe un effetto diretto dell'allungamento della vita media, gli artisti cominciano infatti a lavorare da giovani e mezzo secolo non sarebbe più un periodo sufficiente per tutelarli per l'intero arco di un'esistenza.

Il pronunciamento della UE ha ora valore d'indirizzo, i paesi membri avranno quindi 24 mesi di tempo per adeguare ad esso le proprie direttive interne; alcune nazioni, tra cui non c'è l'Italia, hanno votato contro la decisione vedendo nell'allungamento del periodo di copyright un limite per la diffusione della cultura.