Si riduce il volume dei rifiuti elettronici in Italia

La quantità di rifiuti elettronici prodotti nelle Penisola sarebbe attualmente in diminuzione; quella che è sicuramente una buona notizia dal punto di vista ambientale, potrebbe essere però anche un'ulteriore testimonianza della decrescita economica in atto.

Secondo quanto riportato nel "Rapporto Annuale 2012 sul Sistema di Ritiro e Trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche", il 2012 sarebbe stato caratterizzato da una flessione nella produzione di rifiuti high tech in controtendenza con il quadriennio precedente.

Tale fenomeno si starebbe verificando proprio nel periodo in cui l'incremento dei prezzi per l'acquisto delle materie prime renderebbe il riciclo delle apparecchiature dismesse (o di alcune loro componenti) una fonte preziosa di approvvigionamento.

Ad ennesima riprova della crisi odierna, la RAEE, cioè il coordinamento per la gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, segnalerebbe inoltre che molti dispositivi verrebbero privati dei materiali più preziosi (ad esempio oro e rame), prima di essere buttati via.