Steve Jobs considerava Android un "prodotto rubato"

Di Steve Jobs si continuerà a parlare a lungo, la morte non ne ha offuscato il mito e continuano a circolare notizie riguardanti le scelte e prese di posizione dell'ex CEO Apple quando era ancora in vita; l'ultima indiscrezione riguarderebbe il suo "odio" per il sistema operativo mobile Android.

Secondo un'anticipazione della biografia di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson e destinata alle librerie entro la prossima settimana, il co-fondatore della casa di Cupertino considerava Android un prodotto rubato, frutto di numerose violazioni di brevetti.

Jobs avrebbe affermato di essere disposto a spendere fino all'ultimo dollaro dei 40 miliardi disponibili nelle casse di Apple per scatenare una guerra senza quartiere contro la piattaforma di Google, fino a riuscire a cancellarla anche dall'ultimo dispositivo mobile in circolazione.

Mountain View avrebbe tentato di raggiungere un accordo economico con Apple mettendo sul tavolo qualche miliardo di dollari, Steve Jobs avrebbe opposto però un secco "no" a qualsiasi conciliazione, il suo obbiettivo sarebbe stato infatti quello di impedire a Google di utilizzare all'intero di Android quelle che considerava essere le sue idee.

Ora che il guru di Cupertino è passato a miglior vita, ci si chiede quale sarà l'atteggiamento dei nuovi vertici di Apple - Tim Cook in primis - nei confronti della creatura di Google.