La Thailandia vieta il porno online e il popolo protesta

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La Thailandia vieta il porno online e il popolo protesta

Il Ministro dell'Economia e della Digitalizzazione thailandese ha recentemente deciso di bloccare ben 200 siti Web per adulti in tutto il territorio nazionale. Tale notizia non sarebbe di particolare interesse se l'iniziativa dell'uomo politico non avesse causato vere e proprie sommosse popolari, dimostrando quanto alcune abitudini di navigazione siano ormai strutturate presso ampi segmenti di utenza.

I cittadini del paese asiatico non si sarebbero limitati a dimostrare la propria contrarietà tramite i social network, e in particolare attraverso #SavePornhub, in alcuni casi infatti il malcontento creatosi avrebbe convinto un buon numero di persone a scendere in piazza, esattamente come accadrebbe nel caso in cui venisse negato un diritto civile.

Censurati siti di intrattenimento come Pornhub e piattaforme per il gioco d'azzardo

Come esemplificato dall'hashtag precedentemente citato, l'oscuramento ha riguardato anche grandi piattaforme dell'intrattenimento per adulti come per esempio PornHub. Per avere un quadro completo della situazione è però utile tenere conto che la decisione ha riguardato anche altre tipologie di servizi tra cui i siti Internet dedicati al gioco d'azzardo.

E' poi interessante scoprire che, secondo le statistiche di PornHub, a livello mondiale i Thailandesi sembrerebbero essere i visitatori più assidui della piattaforma con 11 minuti e 21 secondi di permanenza per singola visita, seguiti dai Filippini con 11 minuti e 9 secondi. Per quanto riguarda gli Italiani, questi ultimi si piazzerebbero al decimo posto con 10 minuti e 5 secondi.

La chiusura dei siti Web per adulti in Thailandia (comunque aggirabile tramite semplici workaround) potrebbe aver rappresentato la classica goccia in grado di far traboccare il vaso in una nazione dove il malcontento per una classe politica inefficiente e una casa regnante sempre meno amata sono ormai alla base di continue sollevazioni popolari.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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