Tim Cook difende Apple contro Epic Games

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Nella giornata del 21 marzo il CEO di Apple, Tim Cook, ha testimoniato al processo che vede contrapposte la Casa di Cupertino e la Epic Games. La vicenda è ormai nota vede la prima difendersi contro la seconda che la accusa di costringere gli utenti degli iDevice ad effettuare acquisti in-App tramite App Store per trattenere una commissione che può arrivare fino al 30%.

Dovendo rispondere al legale di Epic Games, Gary Bornstein, Cook ha dovuto chiarire innanzitutto le ragioni di un comportamento da parte del marketplace considerato anomalo: come mai alcune applicazioni totalmente affidabili dal punto di vista della privacy e della sicurezza vengono bannate mentre altre, insicure, riescono ad essere pubblicate?

A questo proposito il top manager della Mela Morsicata ha voluto sottolineare innanzitutto che la privacy e la prima preoccupazione della sua azienda, detto questo l'App Store non potrebbe essere definito sicuro al 100% e come tutte le piattaforma digitali probabilmente non lo sarà mai. In ogni caso, su un catalogo composto da 1.8 milioni di titoli quelli a rischio sarebbero solo una minima parte.

Cook avrebbe ricordato che l'App Store è stato creato per mettere a disposizione degli utenti un'integrazione completa tra software e hardware, cosa che non sarebbe possibile tramite piattaforme di terze parti. Tale modello di business ha comunque un costo che almeno per il momento potrebbe essere sostenuto soltanto tramite gli acquisti in-App.

Sempre a questo riguardo il CEO di Cupertino avrebbe sottolineato come l'App Store non sia soltanto un repository da cui scaricare software, esso infatti fornisce agli sviluppatori ben 150 mila API (Application Programming Interface) e gestisce tutte le transazioni relative ai pagamenti per garantire la massima sicurezza possibile dei propri utenti.

Claudio Garau

Claudio Garau

Web developer, programmatore, Database Administrator, Linux Admin, docente e copywriter specializzato in contenuti sulle tecnologie orientate a Web, mobile, Cybersecurity e Digital Marketing per sviluppatori, PA e imprese.

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