Twitter: rilasciate le API v2

Twitter ha confermato la disponibilità della nuova versione delle sue API (Application Programming Interface) per gli sviluppatori. Tali interfacce, presentate come API v2, con il tempo sostituiranno quelle utilizzate fino ad ora e sono destinate a diventare uno standard per la creazione di applicazioni e bot che intendono interagire con le funzionalità del servizio .

Le API v2 sono state progettate per interfacciarsi a tutte le componenti core della piattaforma di Twitter, renderanno quindi accessibili i tweet, la messaggistica diretta, il servizio Spaces per le conversazioni audio in live, le liste, gli utenti e molto altro. Nella documentazione ufficiale del progetto la migrazione ad esse viene già caldamente consigliata.

Con le nuove API si avranno strumenti migliori e livelli di accesso avanzati

Chi utilizzerà queste soluzioni potrà disporre di data object dettagliati, nuovi parametri per le richieste, metriche avanzate e strumenti per filtrare i dati. Sono stati implementati anche dei livelli di accesso avanzati per gli studi in ambito accademico che permetteranno di gestire fino a 10 milioni di tweet al mese e di effettuare ricerche più raffinate.

Da segnalare anche il fatto che ora la registrazione degli account per gli sviluppatori risulterà molto più semplice rispetto al passato, è prevista infatti la possibilità di attivare molto rapidamente un livello di "Accesso essenziale" che permetterà di utilizzare sin da subito le interfacce potendo gestire fino a 500 mila tweet su base mensile.

Le nuove API sono state rilasciate per venire incontro alle richieste di aziende, organizzazioni e developer che esprimevano perplessità riguardo al fatto di non poter accedere ad alcune feature in grado di facilitare il loro lavoro. Non è un caso che gli stessi portavoce di Twitter abbiano commentato il rilascio definendolo come una delle più grandi novità nella storia de social network.