UE: altri 12 mesi di garanzia dopo la riparazione dei device

Consiglio Europeo e Parlamento Europeo hanno dato vita ad una accordo provvisorio mirato a cambiare le regole sulla riparazione dei dispositivi elettronici. Nello specifico esso introduce un'estensione della garanzia della durata di un anno a seguito di un intervento di assistenza, il tutto con un vantaggio evidente per i consumatori e le loro tasche.

Ricordiamo che il periodo ufficiale di garanzia per un device acquistato in Unione Europea è attualmente pari a 2 anni. Con le nuove regole, se una riparazione in garanzia dovesse essere effettuata nel corso di esso il consumatore che l'ha richiesta potrebbe godere di una copertura di altri 12 mesi a partire dalla data dell'intervento.

Ma non basta, perché ciascun stato membro, se lo ritiene necessario, avrebbe inoltre la possibilità di estendere ulteriormente il periodo di garanzia. Chiaramente l'accordo prevede anche di scoraggiare i casi in cui un utente richieda un intervento soltanto per estendere la durata di base della garanzia: niente riparazione = niente estensione.

I produttori di dispositivi dovranno fornire una descrizione dei pezzi di ricambio nei loro siti Web. I ricambi ufficiali dovranno essere acquistabili da riparatori indipendenti a prezzi di mercato, quindi senza ricarichi irragionevoli, e a questi ultimi dovrà essere data la possibilità di utilizzare anche ricambi non ufficiali in fase di riparazione.

Un consumatore potrà scegliere tra riparazione e sostituzione in garanzia, se dovesse optare per la riparazione essa dovrà essere eseguita in tempi ragionevoli e, nel caso in cui vi sia qualcosa da pagare, a prezzi ragionevoli. Per i produttori vi sarà infine l'obbligo di fornire i recapiti di tutti i servizi di riparazione presenti sul territorio dell'Unione.