UK: la Regina vuole la pena di morte per i crackers

Durante il suo ennesimo discorso davanti al parlamento britannico, la Regina Elisabetta II avrebbe suggerito una riforma legislativa nella quale si prevede l'inasprimento delle pene detentive per i criminali informatici senza escludere la quella capitale nei casi più gravi.

Sostanzialmente la sovrana vorrebbe che il cosiddetto Serious Crime Bill andasse a sostituire l'attuale Computer Misuse Act., prevedendo un trattamento penale differenziato per i crackers che dovessero causare danni economici, sociali o ambientali di grave entità.

In sostanza, nei casi di sabotaggio dei sistemi informatici si passerebbe dai 10 anni oggi previsti a ben 14 anni di reclusione; se però l'attacco telematico dovesse causare delle vittime, allora si potrebbe arrivare all'ergastolo e in alcuni casi all'esecuzione per mano dello Stato.

L'iniziativa dell'anziana monarca d'Albione non dovrebbe comunque stupire, questo per via del fatto che la legislazione inglese prevede il concetto di "condanna esemplare" anche se di fatto la pena di morte non viene più praticata nel Regno Unito da svariati anni.