USA: la Camera approva il ban di TikTok

Negli Stati Uniti, la Camera dei Rappresentanti ha approvato una misura che costringe la cinese ByteDance a cedere gli asset americani di TikTok entro 180 giorni, diversamente l'applicazione non potrà essere più distribuita né aggiornata. Tale legge non è comunque esecutiva in quanto manca ancora l'approvazione da parte dei membri del Senato.

Perché essa entri in vigore è necessaria anche la firma da parte del Presidente Joe Biden ma quest'ultimo avrebbe già chiarito che non andrà contro la volontà del Congresso. I parlamentari statunitensi hanno maturato inoltre una posizione bipartisan sull'argomento, quindi è abbastanza difficile che nelle prossimo ore si levino delle voci contrarie.

Protecting Americans from Foreign Adversary Controlled Applications Act, questo il nome dell'iniziativa. Essa non parla esplicitamente di TikTok ma la fa rientrare tra le piattaforme che rappresentano un pericolo per la sicurezza nazionale, soprattutto per via del fatto che ByteDance è una compagnia in parte partecipata dal governo di Pechino.

Una volta diventata una realtà, la nuova legge determinerà l'uscita di TikTok dal Play Store e dall'App Store, se ciò non dovesse succedere ByteDance dovrà pagare una sanzione pari a 5 mila dollari per ciascun utente del servizio residente negli Stati Uniti. Parliamo nello specifico di ben 170 milioni di persone per una cifra quasi incalcolabile.

In realtà non tutti sono d'accordo con una misura di questo genere perché vista come contraria al Primo Emendamento che difende la libertà di espressione. Appare chiaro però che dopo l'approvazione del Congresso per TikTok si aprirà un nuovo fronte, quello europeo, con la potenziale perdita di altre centinaia di milioni di utilizzatori.