Utili in ribasso per Google: Android costa parecchio, ma il futuro è suo!

La settimana di Wall Street si chiude con un segno meno per Google che, dopo l'annuncio di risultati "meno esaltanti" del previsto, chiude con un bel -6% toccando il livello più baso degli ultimi sei mesi.

A preoccupare gli investitori, probabilmente, non è soltanto un utile (2,3 miliardi di dollari) inferiore a quello previsto dagli analisti ma anche, e soprattutto, l'aumento delle spese del colosso di Mountain View che nell'ultimo trimestre a visto salire il numero di dipendenti (+7,9% rispetto a dicembre) e le spese del comparto ricerca e sviluppo (che segna un vistoso +50% rispetto allo stesso periodo del 2010) e, più precisamente, della divisione destinata allo sviluppo del sistema operativo Android.

In realtà considerare Android come un semplice costo sulle spalle di Big G sarebbe un modo alquanto miope di analizzare i dati: il robottino verde, infatti, sta marciando senza sosta verso il primato nel campo dei dispositivi mobili vantando dati davvero impressionanti. Secondo i responsabili di Google, infatti, ogni giorno sarebbero più di 350mila le attivazioni di nuovi smartphone dotati di OS Android con un conseguente sviluppo del business legato alle applicazioni che, ad oggi, avrebbe procurato più di 3miliardi di download dall'Android Market (di cui un miliardo solo nell'ultimo bimestre!).