WhatsApp: i backup incideranno sulla spazio di GDrive

Fino ad ora lo spazio di GDrive destinato ad ospitare i backup di WhatsApp veniva messo a disposizione "gratuitamente", questo significa che la sua occupazione non incideva sulla quota che il servizio di Google mette a disposizione dei propri utenti. Da dicembre 2023, invece, le cose cominceranno a cambiare iniziando da chi partecipa ai betatest della piattaforma di Meta.

Prima di proseguire è bene precisare che lo spazio per i backup di WhatsApp non diventerà a pagamento, semplicemente dovrà essere sottratto dalla quantità di GB disponibili per il proprio piano. Se si hanno a disposizione i 15 GB previsti dal piano gratuito di GDrive, parte di essi saranno occupati dalla copia di sicurezza di WhatsApp.

Dopo la fase iniziale prevista per il mese prossimo, tale novità riguarderà tutti gli utenti dell'applicazione di messaggistica istantanea entro il 2024. Se si utilizza lo spazio fornito da Big G per archiviare anche i contenuti di altri servizi come per esempio Google Foto e GMail, esso potrebbe quindi esaurirsi molto più rapidamente che in passato.

In effetti molto spesso i backup di WhatsApp non comprendono soltanto i messaggi di testo delle chat ma anche immagini, video e altri contenuti in grado di occupare molto spazio. Se poi le copie di sicurezza riguardano un'attività di comunicazione durata anni i 15 GB regalati da Mountain View potrebbero presto rivelarsi insufficienti.

Le procedure di backup continueranno a funzionare come sempre fino all'eventuale esaurimento dello spazio o decisione diversa da parte dell'utente. Per quanto riguarda invece coloro che hanno attivato una sottoscrizione a pagamento per Google Workspace lo spazio destinato alle copie di sicurezza dell'applicazione continuerà a non essere conteggiato.