I Winklevoss porteranno Bitcoin a Wall Street

I fratelli Winklevoss, "gemelli terribili" (e ricchissimi) noti per la loro causa legale milionaria contro Mark Zuckerberg, sono da tempo impegnati in investimenti su Bitcoin, la criptovaluta creata nel 2009 che negli ultimi mesi è stata protagonista di paurose oscillazioni di valore.

Tyler e Cameron, a cui appartiene il fondo denominato Winklevoss Bitcoin Trust, avrebbero già cominciato ad avviare le pratiche per una quotazione in Borsa che la SEC (Securities and Exchange Commission) richiede prima di ogni IPO (Initial Public Offering).

In pratica, il progetto dei due fratelli di Southampton dovrebbe essere quello di mettere in vendita 1 milione di titoli azionari del proprio fondo ad un prezzo pari a circa un quinto del valore di Bitcoin; al cambio attuale si parlerebbe quindi di 90 dollari ad azione.

La strategia finanziaria dei Winklevoss potrebbe risultare premiante se caratterizzata dalla giusta tempistica, questo per via del fatto che Bitcoin è interessato da importanti novità, come per esempio la possibilità di essere utilizzato per raccogliere fondi elettorali negli USA.