5G entro il 2020

Dopo una serie di contrattazioni svoltasi a Pechino, la Cina e l'Unione Europea avrebbero raggiunto un accordo grazie al quale la diffusione delle comunicazioni tramite tecnologie per la connettività in 5G dovrebbe iniziare entro il 2020; l'implementazione di questo piano dovrebbe avvenire nel quadro del cosiddetto Progetto Horizon per il quale la UE avrebbe stanziato 700 milioni di Euro.

A sancire l'importante comunità di intenti ta due delle realtà geo-politiche ed economiche tra le più importanti del Pianeta, sarebbero stati Gunther Oettinger e Miao Wei, che sono rispettivamente il Commissario per l'economia digitale e la società del Vecchio Continente e il Ministro cinese per l'industria e l'informazione tecnologica.

Il 5G non rappresenterebbe soltanto un'evoluzione rispetto agli attuali standard, 3G ed LTE (Long Term Evolution o 4G), ma una vera e propria necessità; secondo stime recentemente formulate entro il 2020 il traffico telefonico e di Rete a livello globale dovrebbe infatti essere superiore di circa 30 volte rispetto a quello di 5 anni fa.

A differenza di quanto avvenuto con il passaggio (per molti versi ancora incompiuto) tra 3G ed LTE, quello da quest'ultimo al 5G non dovrebbe riguardare soltanto la velocità di interscambio di dati; infatti la nuova teconologia punterebbe in particolare all'interoperabilità e alle comunicazioni tra utenti e dispositivi così come tra device e altri device.

Il ruolo della Cina potrebbe diventare fondamentale per la buona riuscita dell'iniziativa, questo non soltanto perché si tratta di un mercato potenzialmente immenso, ma anche per via delle materie prime che il Paese asiatico dovrebbe essere in grado di mettere a disposizione per la realizzazione delle necessarie infrastrutture.