900 milioni di Euro contro il Digital Divide

In Italia le possibilità di accesso alla Rete non sono uguali per tutti, in alcune aree del Paese il diritto alla navigazione sul Web viene limitato da problematiche di tipo infrastrutturale che difficilmente potrebbero essere risolte senza un intervento delle istituzioni.

Proprio per combattere questo fenomeno detto Digital Divide, il Ministero dello Sviluppo Economico e della Coesione Sociale avrebbe recentemente annunciato un bando con copertura finanziaria pari a 900 milioni di Euro volto a garantire una velocità di navigazione di almeno 2 Mb al secondo per tutte le famiglie

Tale iniziativa dovrebbe consentire di rendere disponibili connessioni broadband in quelle zone geografiche nelle quali i provider non sarebbero disposti ad investire per i limitati ritorni di carattere economico; il bando riguarderà innanzitutto il Sud per poi coinvolgere il Settentrione dal 2014 in poi fino al 2020.

Ad oggi il Digital Divide escluderebbe di fatto ben 2.8 milioni di cittadini (un numero pari alla popolazione di una città come Roma) dalla possibilità di accedere ad Internet, ben 3.600 le località coinvolte da questo annoso problema.